Samugheo
Samugheo, la porta della Barbagia. In Sardegna, esistono ancora paesi capaci di spalancare mondi e di incantare i sensi: basta pensare al carnevale, con le sue maschere grottesche e misteriose, alle tradizioni artigiane che custodiscono un patrimonio antico di ineguagliabile bellezza, o ancora ai sapori intensi e sorprendenti di alimenti semplici e simbolici.
Il paese di Samugheo è alle porte della Barbagia del Mandrolisai, conosciuta anche come Brabayanna (letteralmente, porta della Barbagia).
Una sub-regione collinare, a 400 metri sul livello del mare, che si estende fino alla Barbagia di Belvì e che racchiude un’anima colorata e multiforme dove strapiombi rocciosi, gole e dirupi si alternano alla dolcezza delle colline coltivate.
Una comunità di circa 3.000 abitanti, quella di Samugheo, dove si respira a ogni passo l’orgoglio identitario, il desiderio di far conoscere le tradizioni artigianali centenarie e, insieme, l’aspirazione all’incontro con artisti e artigiani di tutto il mondo per condividere saperi e mestieri.
Tessingiu ne è la prova: la mostra dell’artigianato sardo è lo specchio di un’attività artigianale incessante e in costante divenire che intreccia i fili della creatività locale con quella degli artigiani sparsi in tutta l’isola.
Insieme al Murats (il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda), Tessingiu mette in mostra da anni la tradizione tessile di Samugheo, e la avvicina alle avanguardie artistiche contemporanee.
L’edizione 2023 presenta la biennale Fiber Art, o Arte Tessile, una corrente d’arte contemporanea che coinvolge l’universo delle fibre tessili e delle materie flessibili in ogni possibile combinazione espressiva. Ogni artigiano è artista per la sua capacità creativa e tecnica in grado di far dialogare mondi distanti.
Il territorio di Samugheo
Samugheo è il paese più popoloso del Mandrolisai: il territorio si estende per oltre 80 km² tra boschi di querce, uliveti, vigneti e pascoli, dove la vita agro-pastorale scorre lenta, ma operosa. Ricca di sorgenti e fertile, l’area circostante confina a nord con i paesi di Busachi e Sorgono, a sud con Asuni, a est con Laconi, Meana Sardo e Atzara, a ovest con Allai e Ruinas.
Il paesaggio di Samugheo è una sorpresa continua: gli amanti della discesa in corda potranno cimentarsi con gole a strapiombo, i patiti della speleologia esplorare grotte impervie, mentre chi ama camminare a passo a lento può dedicarsi al trekking nei boschi di querce o visitare i siti archeologici e le rovine di antichi castelli di epoca bizantina. Da Luglio in poi tanti eventi collaterali, religiosi e folkloristici, animano le lunghe giornate estive: gli abitanti del territorio samughese festeggiano insieme ai turisti più curiosi e appassionati i riti più significativi.