La ragazza del fico d’india

Sara Montisci vive a Cagliari, la Città del Sole, e realizza gioielli in fibra di fico d’india. Da sempre meteoropatica, come si autodefinisce lei, questa caratteristica l’ha portata nel corso della sua vita alla ricerca di lidi più caldi, dalla splendente Siviglia alle soleggiate isole della Spagna. Ed è stato proprio in quel di Ibiza che ha cominciato a giocare con la resina e le fibre vegetali e a realizzare i primi modelli di orecchini. Li conserva ancora oggi come ricordo di quando tutto è iniziato, e da allora non ha mai smesso di sperimentare. Ogni gioiello che realizza custodisce le energie, le atmosfere e i colori della terra che la circonda. La resina trasparente fissa e abbraccia il frammento di fibra naturale dorato al sole, restituendole vivacità e brillantezza. I colori e le linee raffinate parlano di una terra calda e accogliente e sottolineano ogni sfumatura della fitta e irripetibile trama che rende ogni pezzo unico e irriproducibile. Stare all’aria aperta è per Sara fonte inesauribile di energia: camminare in mezzo alla natura è una delle sue attività preferite, che la porta a pensare che ogni gioiello nasca scaldato dal sole. Tutto comincia con la raccolta delle pale secche del fico d’india, nel verde delle campagne sarde. In laboratorio si svela così un tesoro dorato: i fogli migliori vengono selezionati e spazzolati con cura e le trame più belle sono conservate per sempre sotto resina. Ogni sfumatura della fibra ha sempre un colore perfetto a fare da sfondo, e trovare l’abbinamento giusto è proprio uno dei suoi passaggi preferiti.